Living Venezia: eventi e curiosità tra storia e avanguardia
Sono 100.000 le persone che il Carnevale di Venezia attira in media ogni anno, contendendosi con quello di Rjo il titolo di Carnevale più famoso del mondo.
Ma se di storia si parla, non c’è competizione: è quello veneziano il più antico di tutti, lo dimostra un documento datato al 1094. Anche se nel tempo si è trasformato, l’evento ne conserva intatte l’essenza e la magia; 11 giorni di feste e spettacoli che si concludono con il Martedì Grasso, lasciando posto al rigore quaresimale. Il periodo, atteso specialmente dai turisti, è tra la fine di Febbraio e l’inizio di Marzo.
Da Piazza San Marco alle calli più piccole, Venezia si riempie di maschere e figure in costumi d’epoca, trasformandosi in un gigantesco e raffinato teatro collettivo. Da non perdere, l’inaugurazione ufficiale con il Volo dell’Angelo, o della Colombina, nella prima domenica di festa: la protagonista è una giovane donna che, appesa a una fune, dal Campanile di San Marco plana sulla piazza, tra l’entusiasmo della folla.
Altro appuntamento di fortissimo richiamo è la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia, arrivata a quasi 80 anni di età. Nella prima metà di Settembre, la città strizza l’occhio al jet set, accogliendo registi, produttori, attori e attrici di grande fama, accanto ai volti noti della musica, della moda e ovviamente del gossip. Per una decina di giorni, gli obiettivi dei fotografi si muovono tra yacht e limousine, mostrando al mondo una Venezia aperta, fatta di cultura e tradizione ma anche di sperimentazione; una città capace di rinnovarsi, sempre attenta alle nuove generazioni. Ne è una piccola dimostrazione proprio la Mostra del Cinema, che apre le porte a tutti gli studenti universitari, italiani e stranieri, e lo fa con un prezzo molto interessante. Ma la Biennale, si sa, è anche Teatro, Danza, Architettura.. E Arte; ed è qui che è in arrivo per il 2022, per la sua 59 esima edizione, un’importante novità: per la prima volta la curatrice sarà una donna, Cecilia Alemani, già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017 e tuttora dell’“High Line Art” di New York, dove ricopre anche il ruolo di responsabile.
Se invece in laguna ci passate a Maggio, potreste imbattervi in uno scenario davvero spettacolare: quello della Festa della Sensa (“Ascensione” in dialetto veneziano), con le sue Regate Storiche. Clou dell’evento, “Lo Sposalizio del Mare”: in presenza del Vescovo, il Sindaco getta nel Lido un anello come simbolo dell’unione fra Venezia e il mare. Un momento quasi commovente, che esprime molto bene la forte tradizione marinara della città. Un rituale molto antico, un tempo presieduto dal Doge, istituito dal Papa quasi mille anni fa, ma che ha radici pagane nell’Antica Grecia, quando era usanza donare al mare un anello d’oro per placare l’ira degli dei.
Se invece il vostro viaggio è in programma per l’estate, non perdetevi la Festa del Redentore, con l’incredibile Spettacolo Pirotecnico sull’eccezionale palcoscenico del Bacino di San Marco. La nostra visione è ottimista ed è proiettata al 2022, con la speranza che il prossimo anno ci restituisca quella socialità su larga scala e senza distanze che tanto ci è mancata; che fa parte del nostro essere italiani; che rende le nostre città vive e accoglienti, capaci di conquistare, a volte neanche accorgendosene, i visitatori di tutto il mondo.